mercoledì, Novembre 13, 2024

Pantone 2025, sette palette di colori alla ricerca di una “New Harmony”Pantone 2025, sette palette di colori 

Anche quest’anno l’Inspired Home Show si è rivelato un evento di punta nel mondo delle tendenze. L’edizione 2024, tenutasi nel mese di marzo a Chicago (Stati Uniti), ha riscosso ampio successo, attirando esperti, professionisti del settore e appassionati di design da tutto il mondo per esplorare le direzioni in cui si muove il settore della casa e degli articoli domestici.

Tra i momenti più attesi, c’è stata senz’altro la presentazione del Pantone View Home+Interiors 2025, che ha offerto suggestioni circa le tendenze cromatiche che domineranno la scena il prossimo anno. Ancora una volta è stata Leatrice Eiseman, esperta di fama internazionale a illustrare le nuove tendenze. Il tema centrale del 2025 è stato ribattezzato “A New Harmony”, nell’intento di portare l’attenzione sulla crescente ricerca di equilibrio, bellezza e benessere nelle case e nella vita quotidiana delle persone in un momento storico in cui i motivi di apprensione non mancano, tra conflitti che vanno avanti e la minaccia rappresentata dagli effetti del cambiamento climatico.

Sette palette di colore per una nuova armonia

La presentazione della Eiseman ha ruotato attorno a sette palette di colori, ciascuna pensata per evocare emozioni e sensazioni specifiche, ispirate da una vasta gamma di influenze, dalla natura ai film, dalla moda all’arte contemporanea. L’armonia, come concetto centrale, è stata interpretata attraverso un approccio musicale.

Blended Notes si distingue per i suoi toni freschi e naturali. Questa combinazione, che include toni ghiacciati e blu-verdi rinfrescanti, è pensata per evocare una sensazione di stimolazione delicata, simile a un respiro di aria fresca, e creare un’atmosfera di serenità e benessere negli spazi abitativi. Anche Easy Listening celebra la serenità, è caratterizzata da una varietà di pastelli morbidi, una combinazione cromatica che invita a rilassarsi e a staccare dalla frenesia quotidiana. Questa palette, con i suoi toni leggeri e le sue sfumature delicate, è stata progettata per creare ambienti accoglienti e confortevoli, dove le persone possono trovare un rifugio dalla vita frenetica.

Di approccio diverso è Tempo Timing, palette ispirata all’energia cinetica e all’atletismo giovanile. La Eiseman ha evidenziato come questa combinazione cromatica sia stata studiata per trasmettere un senso di potere e dinamismo, includendo diverse tonalità scure come il nero e il blu notte. Tuttavia, per evitare un effetto troppo cupo, la palette è stata bilanciata con tonalità più chiare come il bianco sporco e la pesca. La palette Staccato, invece, rappresenta un’interessante miscela di dolce e amaro. Incorpora colori vivaci che possono essere utilizzati nel blocco di colori e evoca sensazioni di gioco e sperimentazione. Staccato invita a esplorare il design come una forma di espressione creativa, senza paura di osare.

Uno sguardo nostalgico al passato

Tra le palette più particolari, c’è senz’altro Stage Presence, che trae ispirazione dagli stili retrò degli anni Settanta e dallo smooth jazz. Questa combinazione di colori dai toni terrosi e intensi, come il beige con un tocco di arancione, e si presta particolarmente bene a pattern audaci e composizioni grafiche marcate. Un modo per richiamare un senso di nostalgia per i tempi andati, ma con un tocco moderno e sofisticato. Dal canto suo, Perfect Pitch è una palette che potrebbe essere definita gotica, ma la Eiseman preferisce vederla come un omaggio al mistero: combina colori scuri e polverosi evocando un senso di eleganza senza tempo. Infine, c’è la palette Crescendo, un’esplosione di colori che sembrano fare rumore, una combinazione di toni vibranti che ispirano una sorta di viaggio gioioso. L’idea di fondo è quella di una fusione tra innovazione e creatività.

L’influenza dei colori nella vita quotidiana

Nel corso della presentazione, la Eiseman ha parlato di come i colori influenzino profondamente il nostro stato emotivo e la nostra percezione degli spazi. Non si tratta solo di una questione estetica, ma anche un modo per creare ambienti che risuonano con i nostri bisogni più profondi. Per l’esperta il 2025 sarà segnato anche da un punto di vista artistico e del design dall’influenza dell’intelligenza artificiale e del design rigenerativo. Un processo che è già in corso nell’industria culturale e che è destinato a incidere anche nella vita quotidiana di ognuno di noi e che proprio per questo dovrà essere governato, anche tramite l’uso sapiente dei colori per far sì che lo spazio che viviamo continui a comunicare ciò che siamo.

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