sabato, Settembre 21, 2024

Stupire ogni giorno

Compie cento anni Casa Bugatti, che ha fatto della continua ricerca di innovazione e design negli oggetti della vita quotidiana la propria filosofia aziendale

All’insegna dello slogan “Unexpected Everyday since 1923”, cioè dell’inaspettato quotidiano, Casa Bugatti celebra 100 anni di attività, contando su solide radici territoriali e sul valore della famiglia. Il territorio è quello di Lumezzane (Brescia), vocato alla lavorazione di casalinghi in metallo, e la famiglia è quella di Amadio Bugatti, i cui cinque figli fondano nel 1923 un’azienda per la produzione di posate in alpacca e ottone argentato. «L’anniversario – afferma Clemente Bugatti, Amministratore Delegato e Direttore R&D dell’azienda – rappresenta un momento molto importante come traguardo, a livello di famiglia Bugatti e impresa, e ci fa riflettere su come le radici e la solidità dell’azienda e del Gruppo di cui fa parte siano un fattore rilevante per garantire continuità e sviluppo nel futuro. In coerenza con i valori della nostra famiglia abbiamo deciso di lasciare il segno del centenario dedicandolo ad azioni e iniziative sociali legate al territorio».

 

Nelle foto sopra: Bollitore elettrico Giulietta – Posate Ares – Alcune B-Bottles

«La F.lli Bugatti – ricorda Clemente Bugatti – è la prima a introdurre in Italia la macchina per pressofusione Polak, grazie alla quale nel ‘28 viene ideata la rivoluzionaria lega d’ottone-silicio ancor oggi nota come “lega Bugatti”. Da allora abbiamo sempre continuato a evolverci e a investire in design, ricerca e innovazione. Nel 2005 abbiamo lanciato la macchina per caffè espresso Diva, disegnata da Andreas Seegatz, seguita da altri numerosi piccoli elettrodomestici». Dal bollitore allo spremiagrumi, dal tostapane a Noun, sistema di cottura smart, Casa Bugatti ha realizzato una gamma di prodotti dallo stile unico, riconosciuto da prestigiosi premi di design. All’ampio catalogo di posate si affiancano articoli per la tavola e la cucina e i piccoli elettrodomestici, che coniugano la cura della forma e della funzionalità con un’estetica distintiva, senza dimenticare borracce e accessori sostenibili e accattivanti per chi ha uno stile di vita in movimento.

E senza dimenticare anche la bomboniera, a cui Casa Bugatti riserva sempre attenzione con prodotti funzionali, originali e inaspettati. Ai classici, come la Molla Kiss e i set cucchiaini moka Portafortuna, ha affiancato nuovi apribottiglie: Coccinella, Quadrifoglio, C-Hornetto, tutti con una forma iconica e simbolo di buon auspicio; My Love a forma di cuore come messaggio di amore; Infinity con la forma dell’infinito e Sound per chi vuole essere accompagnato dalla musica nei momenti più importanti della vita.

 

Nelle foto sopra: nuovi apribottiglia per bomboniere – Molla insalata Kiss

 

Con la sua impronta tipicamente italiana Casa Bugatti è apprezzata in oltre cento Paesi nel mondo e in rinomati department store. «Il design – spiega Clemente Bugatti – ha avuto e ha un ruolo fondamentale. Grazie a un team di progettisti e designer, pronti a cogliere le nuove tendenze e reinterpretarle con lo stile e la qualità italiani, nascono prodotti, pensati in ogni dettaglio, che hanno in sé lo spirito Bugatti: stupire e stupirsi, tingendo di meraviglia, di magia e calore i rituali più semplici e fondamentali della vita di tutti i giorni. Lavoriamo con designer esterni e interni all’azienda da molti anni, io stesso ho firmato la linea di borracce termiche B Bottles. Se dovessi citare il designer a cui siamo più legati è mio zio Virgilio Bugatti, scomparso da qualche anno, che ha disegnato molte delle nostre collezioni di posate».
Oltre alla ricerca del design Casa Bugatti è impegnata nella ricerca della sostenibilità. L’83% dei metalli usati proviene da fonti circolari, ossia dal riciclo degli sfridi di lavorazione dei materiali eccellenti che sono stati selezionati per la produzione. Gli stessi processi di lavorazione sono sviluppati per minimizzare lo sfruttamento delle materie prime e per ridurre l’impatto ambientale. Tutti i packaging, inoltre, sono realizzati con il 91,5% di carta riciclata e sono 100% riciclabili. Il bello del quotidiano va di pari passo con il buono per l’ambiente.

Federica Serva

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