giovedì, Novembre 14, 2024

Sigep 2023, successo della grande piattaforma mondiale

Emozioni, business, show e innovazione, tutto il comparto del foodservice dolce ha ritrovato la sua piattaforma mondiale al Sigep, che si è svolto dal 21 al 25 gennaio 2023, nel quartiere fieristico di Rimini. La 44esima edizione del Salone Internazionale di Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianali e Caffè, organizzato da IEG (Italian Exhibition Group) insieme alla triennale AB Tech, ha prodotto cinque giornate all’insegna della concretezza, dell’incontro dei saperi e dell’alta formazione, dense di affari e networking, all’interno di un panorama di offerta solido e innovativo, pronto a assecondare ulteriore sviluppo. E, sotto il profilo dei visitatori, il salone si è chiuso in linea con l’edizione record del 2020.
È stato, dunque, un Sigep della ritrovata fiducia, con le imprese che hanno riscoperto il valore delle relazioni e l’entusiasmo nel presentare le innovazioni prodotte nell’ultimo biennio vissuto fra tante difficoltà, che ha espresso un’energia positiva percepibile in tutto il quartiere fieristico riminese, sold out con oltre mille imprese su 28 padiglioni, per 130 mila mq di expo.
Un settore connotato da forte dinamismo, innovazione e propensione all’export. Il food service dolce made in Italy diffonde nel mondo tecnologia e talenti. I visitatori esteri sono arrivati a Rimini da 155 paesi. Per quanto riguarda le provenienze: 77% Europa, con Germania, Spagna, Grecia, Francia e Gran Bretagna ai primi posti; 12% Asia e Medio Oriente, con prevalenza da Israele, Libano, India, Corea e paesi dell’Area del Golfo; 7% Americhe, con Stati Uniti, Canada, Messico, Brasile e Argentina ai primi posti e 4% dall’Africa, soprattutto da Marocco, Algeria Egitto, Libia e Nigeria.
Sigep 2023 ha quindi segnato il pieno ritorno alla sua dimensione di salone leader mondiale per la gelateria artigianale e fra i primissimi per gli altri comparti dell’arte bianca e del caffè. Insieme ai dati numerici, è soprattutto la soddisfazione generale degli espositori e dei visitatori a decretarne il successo.
Sold out il calendario di appuntamenti quotidiani alla Vision Plaza, vero e proprio cuore dei contenuti dedicati alle tendenze e alle informazioni economiche per il mondo del food service dolce, protagonista del comparto out of home, che in Italia vale circa 60 miliardi. The NPD Group ha comunicato il sostanziale recupero dopo lo stop e le restrizioni del periodo pandemico: +3% del giro d’affari. La crescente familiarità con gli spostamenti aiuterà un’ulteriore crescita. Da Deloitte un Foodservice Market Monitor mondiale con valori su 2.525 miliardi di euro (+14% sul 2021). L’Italia è il primo paese europeo per valore di mercato dei ristoranti full service, con una quota complessiva di 36 miliardi di euro nel 2022.
Comunicati dall’organizzazione della grande manifestazione, anche i risultati delle iniziative solidali promosse. Difatti, grazie alla generosità di chi ha aderito con entusiasmo ai progetti “Il gusto della solidarietà” e “Sigep Solidale”, e grazie a tutti i volontari, sono stati raggiunti obiettivi importanti anche quest’anno e sono state aiutate molte famiglie. In numeri i risultati raggiunti: 4 mila vaschette di gelato raccolte; 5 mila kg di prodotti alimentari raccolti; 18.500 euro i ricavi della vendita presso il centro commerciale I Malatesta (attiguo alla fiera) di parte dei prodotti raccolti a fine fiera; 72 studenti unitisi a squadre di volontari; 190 famiglie indigenti aiutate nel riminese; parte del cibo donato è stato anche distribuito a Mensa dei poveri, Caritas di Rimini e Associazione Papa Giovanni XXIII.
La 45a edizione di Sigep è in programma dal 20 al 24 gennaio 2024 alla Fiera di Rimini.

 

Homi gennaio 2023, aspettative soddisfatte
Positivi i risultati per l’edizione invernale di Homi, la manifestazione fieristica dedicata agli oggetti e ai complementi di arredo per il vivere contemporaneo che si è svolta dal 26 al 29 gennaio 2023. Artigianalità e sostenibilità sono stati il filo conduttore della totalità dei prodotti esposti e, da parte degli espositori, è tangibile la ricerca di valori che vadano ben oltre l’aspetto estetico. Un’attenzione che in questa edizione si è tradotta in materiali riciclati, riciclabili, sostenibili e per lo più provenienti dal territorio di appartenenza dei vari brand presenti in mostra (che sono stati oltre 500, il 30% dei quali esteri).
Ma fra i trend per la prossima stagione, anche i colori rimangono protagonisti e percorrendo gli stand, si sono potuti coì osservare prodotti dominati da intense suggestioni cromatiche. Dai toni del beige, che richiamano il legno e la natura, a quelli più tenui, per la primavera in arrivo, passando per le texture più geometriche fino al floreale dai colori più accesi e decisi.
Per fare qualche esempio, in tema di fatto a mano, tra le proposte degli espositori, accessori per la tavola creati a mano, come brocche e le tortiere, pezzi unici dallo stile vintage moderno, originali sottopiatti con fodere intercambiabili, coloratissime t-shirt, copri agenda realizzati con scarti di pelle, prodotti in legno naturale o dipinto in tinte tenui, tantissime alzatine per dolci, portacandele e tessili per la casa.
Molto seguiti tutti gli incontri del programma, che includeva differenti talk e workshop di formazione e grande attenzione da parte di tutti per le due monumentali installazioni A Vista D’uomo e Skyline, che sotto le sagome di simboli milanesi di ieri e di oggi, hanno ospitano oggetti d’arredo e home decor, proposti in chiave innovativa.

 

Le tre fiere di Francoforte
Le principali fiere internazionali dei beni di consumo Ambiente, Christmasworld e Creativeworld, che si sono svolte a Francoforte, dal 3 (il 4 per Creativeworld) al 7 febbraio scorso, e, in unione per la prima volta nello stesso luogo e nelle stesse date, si sono confermate come hub globale per le tendenze future del lifestyle. 4.561 espositori hanno occupato l’intero quartiere fieristico su una superficie di 352.950 metri quadrati e hanno incontrato 154 mila visitatori provenienti da più di 170 paesi di tutto il mondo.
Con una partecipazione travolgente e un’enorme internazionalità, i tre eventi hanno sancito il ritorno in grande stile del mondo globale dei beni di consumo dopo due anni di pandemia, mettendo di nuovo al primo posto gli incontri personali.
Grande successo ha riscosso l’area Future of Work, nella nuova sezione Ambiente Working, che ha presentato soluzioni individuali per ambienti di lavoro moderni, con varietà di offerte e idee innovative. Il luogo di lavoro si sta sempre più fondendo con diversi ambienti sociali in cui avvengono l’interazione e gli scambi professionali. La creazione di spazi di co-working come nuova forma di organizzazione dell’ufficio risponde all’urgente necessità di flessibilità e mobilità.
Il tema della sostenibilità era onnipresente in tutte e tre le fiere con prodotti innovativi: è sempre più richiesto dai consumatori e sta diventando un criterio di acquisto decisivo. Oltre il 70% dei consumatori in tutto il mondo preferisce ancora fare acquisti nei negozi. Tuttavia, desidera farlo in modo più locale, più sostenibile e in sintonia con le tematiche ambientali.
Anche se al centro dell’attenzione, in questo inizio del 2023, il fattore decisivo per gli affari è stata l’esperienza fisica, questa è stata e continua a essere integrata da quella digitale, sia durante che prima e dopo le fiere. Sulla piattaforma online Digital Extension, durante i giorni degli eventi, un totale di 80.242 partecipanti era virtualmente in movimento, ci sono state oltre 8 mila interazioni in rete, sono stati inviati circa 4 mila messaggi di chat e sono state guardate oltre mille ore di contenuti.
Sulla scia di questi numeri e di questo successo, anche nel 2024 Ambiente, Christmasworld e Creativeworld continueranno a svolgersi contemporaneamente nel quartiere fieristico di Francoforte: Ambiente/Christmasworld dal 26 al 30 gennaio, mentre Creativeworld dal 27 al 30.

Toys Milano & Bay-B, 16-17 aprile
Il 16 e il 17 aprile prossimo il gotha dei mercati del giocattolo e della prima infanzia, ma anche della cartoleria, del carnevale, delle festività e del party, si è dato appuntamento all’Allianz MiCo di fieramilanocity, per la 6a edizione di Toys Milano & Bay-B. Tra buyer, retailer, agenti di commercio e opinion leder, saranno più di 3 mila gli addetti ai lavori presenti e pronti a intessere nuovi rapporti commerciali o a confermare e incrementare quelli già in essere. Tantissimi gli appuntamenti in programma, a cominciare dagli imperdibili workshop nel corso dei quali verranno attentamente approfonditi e analizzati gli ultimi dati del toys market e del settore infant, grazie al contributo di NPD Group e GfK, così da intercettare per tempo i trend del 2023.
Firmato Salone Internazionale del Giocattolo e organizzato in stretta collaborazione con Assogiocattoli, Toys Milano & Bay-B, è l’unico evento B2B del genere in Italia. Dal 2006 a oggi è diventato un vero punto di riferimento per aziende e stakeholder, un appuntamento davvero imprescindibile. A dimostrarlo l’incredibile successo ottenuto anno dopo anno, una crescita esponenziale che ha portato nella precedente edizione della fiera ben 172 brand, per un totale di 137 aziende e almeno 350 marchi. Saranno loro i veri protagonisti dell’evento che, a partire dal 6 marzo, hanno iniziato a “raccontarsi” online – anche in lingua inglese – non solo grazie alla sezione Storytelling suToysmilano.com, ma anche tramite Toys Milano Preview, una nuova area ricca di anticipazioni e esclusive, così da iniziare a ingaggiare e coinvolgere proattivamente tutti i possibili acquirenti presenti in fiera.

Verso il Salone del Mobile.Milano 2023
Un unico livello espositivo, un nuovo layout di Euroluce e una componente culturale rinnovata sono le tre novità che caratterizzeranno il Salone del Mobile.Milano 2023, che si svolgerà dal 18 al 23 aprile a Fiera Milano Rho. La 61esima edizione della manifestazione ritorna dunque alla sua collocazione originaria nel calendario fieristico, ma ripensa il format per guardare al futuro. Raccogliendo le esigenze di espositori e visitatori, con più di 2.300 interviste e gruppi di lavoro tematici, come ha spiegato il presidente del salone Maria Porro durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento, sono stati sviluppati i progetti che connoteranno la fiera. Su oltre 170.300 metri quadrati di superficie espositiva netta, saranno ospitati il Salone internazionale del mobile e il Salone internazionale del complemento d’arredo, S.Project e Workplace3.0, Euroluce e il SaloneSatellite, che raggrupperanno 1.962 espositori.
I visitatori troveranno un unico livello espositivo, con gli espositori dei padiglioni superiori (8-12, 16-20) ricollocati in quelli inferiori per semplificare, migliorare e valorizzare l’esperienza di visita.
Euroluce presenterà un nuovo layout che, da stand-centrico, riporterà l’uomo e la fruizione della manifestazione al centro grazie a un percorso a anello, smart e meglio connesso. La componente culturale sarà integrata negli spazi della biennale della luce attraverso contenuti interdisciplinari ed esperienziali, che spazieranno dall’architettura all’arte con mostre, talk, workshop e installazioni site-specific. Il tutto per dare agli ospiti la possibilità di un’esplorazione del mondo del design arricchita di differenti contenuti in grado di creare connessioni (anche di business) di lungo periodo.
Assolutamente viva è l’attesa per Euroluce, che ritorna dopo quattro anni come un grande laboratorio di pensiero per rinnovare l’esperienza di visita delle fiere. Il progetto dello studio Lombardini22 è partito dalla spazialità dei centri urbani italiani come riferimento per molteplici aspetti, dalla visibilità delle vetrine espositive all’offerta di servizi complementari. Muovendo da questa nuova mappa espositiva è stato sviluppato un concept originale di attività culturali, curato da Beppe Finessi. A condividere lo spazio con Euroluce, nei padiglioni 13-15, sarà il SaloneSatellite. La luce naturale, e ciò che rappresenta, una metafora della vita e dei processi di apprendimento, sarà il leitmotiv dello spazio riservato a più di 550 giovani talenti under 35 e a 27 scuole di design.
Federica Serva

Packaging Première e PCD Milan 2023
Packaging Première e PCD Milan svelano l’illustrazione che sarà protagonista della prossima edizione – in programma dal 16 al 18 maggio 2023, a Fieramilanocity – e che accoglierà espositori e visitatori all’ingresso dell’evento. L’opera, realizzata ad hoc per la manifestazione, è a cura di Francesco Poroli, noto illustratore e art director che collabora regolarmente con top-brand italiani edinternazionali e le cui creazioni sono apparse su pubblicazioni di prestigio.
L’artista ha voluto racchiudere tutti gli elementi che contraddistingueranno la prossima edizione dell’evento dedicato al packaging deluxe per i settori fashion e accessori, cosmesi, profumeria e fine food nei quali la creatività e il design sono protagonisti.
Francesco Poroli ha unito il concetto di packaging a Milano e alla sostenibilità: nell’immagine ci sono riferimenti diretti alla città e molti elementi vegetali e tutto è avvolto da un nastro rosa che lega gli elementi. Non manca l’elemento umano: i protagonisti dell’immagine sono le persone che tornano finalmente a incontrarsi e a conoscersi.
Pier Paolo Ponchia, Founder e Director di Packaging Première, afferma: «L’illustrazione della prossima edizione rappresenta alla perfezione le tematiche per noi importanti: la sostenibilità, l’innovazione, l’incontro che favorisce uno scambio di idee. Vogliamo che gli espositori e i visitatori siano coinvolti sin dal principio nell’atmosfera unica che caratterizza la nostra manifestazione».

Veronafiere, nuovo assetto di governance
L’assemblea dei soci di Veronafiere lo scorso 15 dicembre ha dato il via libera al nuovo assetto della governance della spa di viale del Lavoro, come proposto dal cda. A Maurizio Danese, nominato all’unanimità amministratore delegato nel giugno scorso dal consiglio di amministrazione, già ai vertici della Fiera dal 2015 a maggio 2022 e attualmente anche presidente di AEFI, l’associazione di riferimento dell’industria fieristica italiana, il cda ha deciso di ampliare le deleghe, rinunciando alla nomina di un nuovo direttore generale.
Nel corso dell’assemblea, ai soci sono stati illustrati anche il piano di razionalizzazione delle società del gruppo – che ha l’obiettivo di snellire la gestione, renderla più efficiente accorciando la linea decisionale, garantendo al contempo un efficientamento dei costi – e il nuovo assetto organizzativo interno. Quest’ultimo prevede l’ingresso di due nuove figure dirigenziali che opereranno in stretto contatto con l’amministratore delegato, una delle quali proveniente da una società interamente di proprietà del gruppo e che sarà assorbita da Veronafiere nel corso del 2023.
«In questi mesi con tutto il cda abbiamo lavorato molto intensamente su diversi fronti: dalla organizzazione di fiere e eventi in Italia, ripartita a pieno regime e senza restrizioni solo nel marzo 2022, e all’estero via via che si aprivano i mercati, alla riorganizzazione del gruppo Veronafiere, sia per quanto concerne le risorse interne sia nelle sue ramificazioni societarie – sottolinea il presidente di Veronafiere Federico Bricolo –. È stato un anno complesso a causa del conflitto scoppiato a inizio marzo, dell’inflazione, dell’incremento dei costi energetici e delle materie prime. Una crisi però che non ha piegato la volontà di ricominciare dopo due anni segnati dalla pandemia e che ci pone dinanzi a un futuro pieno di sfide da cogliere. Lo dimostra l’andamento positivo delle rassegne realizzate nel 2022, da Vinitaly a Marmomac, da Fieragricola a Fieracavalli e ArtVerona solo per ricordarne alcune, che sono uno dei motori dell’economia cittadina, regionale e nazionale».

Il quartiere fieristico di Francoforte, dove si sono svolte di recente le tre fiere in contemporanea

 

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