mercoledì, Febbraio 12, 2025

Giuseppe Vassallo, Confetteria Orefice, i valori della famiglia e della tradizione

 

La rubrica è dedicata di volta in volta a un imprenditore che abbia contribuito a fare la storia del settore, con un apporto concreto in termini di sviluppo, innovazione e occupazione, e nasce dai tanti anni di frequentazione professionale e personale del nostro direttore Giovanni Mirulla con numerosi operatori

 

 

Avere sulle spalle il peso di 125 anni di storia, con ben quattro generazioni familiari che si sono succedute alla guida della Confetteria Orefice, e non sentirli. Ma anche avere 51 anni e non sentirli né dimostrarli, vivendo con l’entusiasmo di chi morde la vita con passione e affronta le sfide come prove da superare con grinta, facendo muro con la famiglia, dove tutto ha origine e tutto si realizza.
Abbiamo provato a tinteggiare un breve ritratto di Giuseppe Vassallo, titolare dello storico confettificio campano insieme al coetaneo (54 anni) cugino Antonio Orefice, con cui condivide da sempre la sua vita e la sua attività nell’azienda di famiglia, dove entrambi hanno iniziato a lavorare sin da bambini. Proprio il rapporto fra i due cugini è la chiave di volta del successo di questa impresa, che ha fatto tesoro dell’eredità culturale legata alla tradizione del confetto, trasferendola in un contesto produttivo moderno e realizzando un prodotto dolciario che rappresenta un’eccellenza della confetteria italiana.
«Lavoro al fianco di mio cugino Antonio da trent’anni – afferma Giuseppe Vassallo – ma in realtà dovrei dire da sempre perché abbiamo iniziato a lavorare in fabbrica già da bambini. Ci trovavamo lì dopo la scuola – io, ricordo, frequentavo le medie – e seguivamo le diverse fasi: la selezione delle materie prime, la produzione e la confezione. Una vera scuola di formazione artigianale che è stata fondamentale per entrambi, che conosciamo bene l’intera filiera aziendale, anche se oggi i nostri ruoli si sono naturalmente distinti, per le nostre vocazioni personali. Antonio sovrintende alla produzione in tutti i suoi aspetti e io, invece, mi occupo di tutto il resto, dall’amministrazione al marketing».
Giuseppe Vassallo prova a descrivere lo speciale rapporto che ha con il cugino. «Fra noi c’è una grande comunicazione, collaborazione e condivisione. Un rapporto splendido, senza mai uno screzio, una lieve incomprensione, in pur tanti anni di attività. Facciamo tutto insieme e siamo legatissimi anche nella vita privata, nella quale siamo un punto di riferimento fondamentale l’uno per l’altro. Trascorriamo, inevitabilmente, più ore insieme noi che con le nostre famiglie, ci potremmo considerare una vera “coppia di fatto”. In realtà ci vogliamo molto bene e abbiamo un rapporto bellissimo anche con le reciproche famiglie. Trascorriamo pure le vacanze insieme, e questo dice molto della profondità del nostro legame».
Un rapporto che è basato pure su una reciproca fiducia assoluta, al punto che ciascuno ha le credenziali bancarie dell’altro, dettaglio anche questo molto significativo. «Mio cugino e io viviamo per l’azienda, sicuramente non perché siamo venali me perché è da sempre la nostra vita. Non so fino a che punto questa realtà sia un bene, ma certo è l’unica che conosciamo e che abbiamo proprio nel dna».

La storia della Confetteria Orefice
L’azienda fu fondata nel 1898 da Giovanni Orefice, bisnonno degli attuali titolari, che, prima di mettersi in proprio, aveva maturato una lunga esperienza, sia nel settore della produzione del cioccolato che, poi, come capo operaio per una famosa azienda del Beneventano, produttrice di liquori e confetti. L’attività è stata avviata sin dall’inizio come produzione di confetti e quest’anno festeggia 125 anni.

 

 

 

Giuseppe Vassallo (a destra) con il cugino Antonio Orefice, titolari della storica Confetteria Orefice, e, sia in questa che nella pagina successiva, alcune fasi di lavorazione e diversi prodotti dell’azienda campana

 

 

Da circa sette ha sede nel polo industriale ASI di Carinaro, in provincia di Caserta, ma in origine l’azienda era a Napoli. Una singolarità da evidenziare è che tutt’oggi, anche se risiede in una provincia diversa, ha mantenuto il numero telefonico originario che ha da almeno sessant’anni: 0817382550. Un riconoscimento alla lunga storia dell’azienda e a questo numero che le “appartiene” e la identifica ormai da così tanto tempo.
«La produzione dell’epoca – spiega Giuseppe Vassallo – era realizzata nelle tipiche bassine in rame, riscaldate con fuoco a legna e i confetti erano soltanto bianchi, con mandorla intera non pelata e tostata. I coloranti si sono affacciati nel settore dopo la Prima Guerra mondiale, la mandorla pelata ancora più tardi. Per arrivare a una maggiore offerta produttiva, dobbiamo andare a una trentina di anni fa, proprio quando con mio cugino abbiamo assunto la guida dell’azienda. Fu allora che si partì con i primi confetti la cui anima era sempre una mandorla, ma ricoperta da un sottile strato di cioccolato prima della confettatura. Per parlare di confetti in senso moderno, quelli più creativi, abbiamo iniziato a produrli da circa una 15ina di anni, ampliando la gamma stagione dopo stagione. Siamo arrivati oggi a oltre 40 gusti diversi, con proposte per tutte le particolari esigenze alimentari dei consumatori».

Una grande pasticceria
Ma cosa è rimasto oggi dell’antica tradizione familiare? Della lavorazione artigianale di 125 anni fa? «Oggi come ieri la nostra produzione si basa su una rigorosa selezione delle materie prime e un accurato controllo di tutte le fasi di lavorazione. Come quando eravamo ancora bambini, seguiamo attentamente la produzione fino al confezionamento, con immutata passione. Grazie all’esperienza familiare, tramandata di generazione in generazione, riusciamo a realizzare prodotti di qualità che non subiscono danni o lesioni nei periodi estivi. I nostri prodotti, ancora come l’antica ricetta artigianale, non contengono farine e mantengono quindi inalterati i sapori degli ingredienti originali. Da sempre ci piace definire la nostra azienda una grande pasticceria. Infatti tuteliamo il nostro prodotto e la nostra clientela senza cedere alle lusinghe della grande distribuzione. Da quando ci siamo trasferiti nella nuova struttura, riusciamo a soddisfare le più svariate richieste del mercato nazionale e estero, con un’organizzazione che ci permette di garantire consegne in tempi brevi».

Fra confetti classici e nuovi gusti
L’azienda, come si diceva, oggi produce oltre 40 gusti diversi di confetti, prodotti lavorando solo ingredienti naturali e di prima scelta, dei veri e propri dolcetti artigianali molto golosi e fragranti, capaci di appagare anche i palati più esigenti. Dalla “A” di Amarena alla “Z” di Zuppa Inglese, passando per Pastiera, Babà e Sfogliatella, per citarne tre ispirati alla secolare tradizione pasticcera campana. Un mondo di intense sfumature aromatiche che si ispirano ai gusti della frutta, di famosi ingredienti come liquirizia, liquori e mou, ma soprattutto a dolci famosi.
Classici intramontabili restano i confetti con anima di mandorla, soprattutto mandorla di Avola di grosso calibro, pelata e ricoperta da un sottile strato di zucchero. I più originali sono stati prodotti negli ultimi anni, come la linea Abbracci, di forma tondeggiante, che ha una fragrante anima di biscotto fritto, che richiama i famosi struffoli, avvolto in un doppio strato di cioccolato fondente all’interno e bianco all’esterno, che può essere anche colorato di verde, rosso, celeste e rosa. Disponibile anche nella versione Gold con una copertura di cristalli di zucchero dorati. La linea Fiocchi, con un’anima di mandorla ricoperta da uno strato di cioccolato bianco, al latte o fondente, con creme di vari gusti, e una rifinitura esterna di zucchero a velo bianco.
Fra le ultime creazioni, la linea di grande impatto visivo Cristal, con anima di mandorla ricoperta da doppio strato di cioccolato bianco e fondente e rifinita da scintillanti cristalli di zucchero. E la linea Cristal Round, confetti tondi con anima di cereali, ricoperta da cioccolato bianco, che viene poi confettata e rifinita con i cristalli di zucchero. Entrambe le linee sono prodotte in diverse nuance originali e di tendenza, come lilla, avion e tiffany, studiate per abbinarsi ai moderni allestimenti.

In allestimento l’e-shop per i clienti
Per farsi un’idea di tante bontà, basta visitare il sito internet www.confetteriaorefice.it, con una veste grafica attraente e ricco di contenuti e notizie. Utile per i consumatori, che possono apprezzare la varietà delle linee e gusti prodotti, ma anche per i negozianti specializzati. È in fase di lavorazione e sarà disponibile in tempi brevi l’e-shop, riservato esclusivamente ai clienti.
Di recente la Confetteria Orefice ha lanciato anche la Collezione Green, dei bigliettini di carta che germoglia per arricchire le confezioni di confetti con un piccolo dono ecosostenibile. Si tratta di una carta piantabile, ecologica e biodegradabile, fatta a mano con carta riciclata integrata con una speciale miscela di semi di fiori annuali e perenni. Si può scegliere fra semi di lavanda, margherite, menta e altri.
«Dobbiamo sempre guardare avanti, impegnandoci per restare al passo con le continue evoluzioni del mercato. Questo non significa abbandonare la tradizione, al contrario dobbiamo tramandarla anche rinnovandola e arricchendola, anno dopo anno. Il nostro passato ci insegna a dare importanza ai valori della famiglia e della tradizione, su cui abbiamo basato la nostra attività e l’esperienza acquisita è indubbiamente una grande forza da investire per costruire il futuro».
Ringraziamo Giuseppe Vassallo per la sua gentile disponibilità, per averci permesso di entrare nel suo mondo, che ci è sembrato ricco di colori e di contenuti profondi. I nostri migliori auguri per un futuro degno del grande passato della Confetteria Orefice. Ad maiora.

Giovanni Mirulla & Rosalba Margani Coniglio

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