giovedì, Febbraio 13, 2025

Il rapporto dell’Airb con le istituzioni

In qualità di vicepresidente dell’Airb (Associazione italiana regali bomboniere confetti e wedding), vorrei sottolineare l’intenso lavoro svolto dall’associazione nei suoi primi otto mesi di vita, soprattutto nei rapporti con le istituzioni, nella ricerca di una soluzione ottimale alle problematiche create dall’emergenza sanitaria causata dalla pandemia da Covid-19.

La sinergia tra l’Airb e le istituzioni parte da lontano, era il 22 maggio 2020 durante la diretta Facebook in cui la presidenza dell’associazione si presentava al pubblico al fianco dell’onorevole Antonio Tasso, il quale dichiarava esplicitamente di essere a disposizione dell’associazione per farsi portavoce in parlamento sia per le istanze conseguenti ai danni causati dal Covid-19 sia per quelle riguardanti gli obiettivi per cui è nata l’Airb, ossia la difesa, la diffusione e lo sviluppo nel mondo e alle nuove generazioni della tradizione della cultura italiana dell’arte della bomboniera. Il 7 luglio 2020, durante l’ormai famosa manifestazione pacifica delle spose in Piazza Montecitorio, a Roma, che ha avuto una rilevanza mediatica planetaria, tant’è che ne hanno parlato i tg e i giornali di tutto il mondo, gli onorevoli Antonio Tasso (Gruppo Misto), Alessandro Amitrano (M5S) e altri esponenti di diversi gruppi politici si sono uniti ai manifestanti e hanno ascoltato personalmente dagli operatori, oltre che da tutto il gruppo dirigente dell’Airb, i problemi causati dall’emergenza sanitaria all’intero settore del wedding.

Nella stessa giornata, la presidenza dell’Airb è stata ricevuta a Palazzo Montecitorio e, in una conversazione costruttiva e propositiva, sono state gettate le basi per quelli che sarebbero diventati gli emendamenti al Decreto Rilancio Italia di agosto divenuti poi, in sede di conversione in legge del decreto, il famoso articolo 25/bis che destinava un fondo di 5 milioni di euro al nostro settore.

Nel mese di ottobre e novembre, l’operatività dell’Airb con i parlamentari è stata intensissima, si è lavorato insieme ai vari emendamenti dei Decreti Ristori, in una riunione tra il direttivo e gli esponenti del Parlamento, avvenuta negli uffici dell’as- sociazione il 6 novembre, si è riusciti a ottenere l’inserimento dei codici Ateco, che classificano i commercianti al dettaglio di articoli da regalo e bomboniere, ossia il 47.78.34 e 47.78.35, nel DL ristori Bis, condizione essenziale per ricevere gli indennizzi spettanti in base alla perdita di fatturato rispetto al 2019. Nel Decreto Ristori Quater sono stati inseriti i codici Ateco relativi agli agenti di commercio e rappresentanti, in questi giorni, come ben evidenziato durante la registrazione dell’incontro Airb-istituzioni del 30 novembre, la cui messa in onda sui canali social dell’associazione è avvenuta il 2 dicembre, Tasso e Amitrano hanno

confermato la loro paternità insieme all’Airb di tutte le azioni intraprese per consentire agli operatori del settore gli indennizzi spettanti. Sono state gettate anche le basi dei nuovi emendamenti ai vari decreti ristori che dovrebbero far rientrare tutti i produttori e commercianti all’ingrosso di bomboniere tra gli aventi diritto agli indennizzi. Inoltre, durante l’ultimo confronto avuto con i parlamentari, è stata avanzata dall’Airb la proposta di creare una sorta di bonus per tutti coloro che nel prossimo biennio si accingeranno a festeggiare un evento come il matrimonio o una semplice prima comunione, iniziativa molto apprezzata dagli onorevoli, come anche hanno ben recepito e apprezzato il programma dell’Airb per il 2021 che spazia dall’iter per la creazione di un codice Ateco univoco, che identifichi tutta la filiera, e dei sottocodici per tutti segmenti che la compon- gono dalla produzione fino al commercio al dettaglio, all’iniziativa per il riconoscimento della tradizione della cultura italiana dell’arte della bomboniera come patrimonio dell’umanità da diffondere nel mondo e alle generazioni future.

Danilo Dionisi

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