sabato, Settembre 21, 2024

Confetti e confettate, il simbolo irrinunciabile di ogni cerimonia

Quello bianco con anima di mandorla, secondo la tradizio- ne, è il confetto simbolo per eccellenza del matrimonio. Pare perché la mandorla pelata sia composta da due metà che lo strato di zucchero tiene unite. Rappresenta quindi la coppia, protetta da uno strato di dolcezza, è bianco perché puro e duraturo come il loro amore, con riferimento anche alla purezza della sposa.

I confetti nuziali vengono innanzitutto offerti, in un vassoio munito di cucchiaio d’argento, il giorno delle nozze dalla sposa, a casa dei genitori, mentre riceve conoscenti e amici come segno di ospitalità e ringraziamento. I confetti sono poi confezionati negli appositi tulle o sacchettini in pizzo, legati alla bomboniera, ma anche regalati a parte, e contengono un bigliettino con i nomi degli sposi, il luogo e la data della cerimonia. Il numero deve essere dispari, cioè indivisibile come il matrimonio. Ge- neralmente nel sacchettino si usa metterne 5, pari alle doti indispensabili di un buon matrimonio: salute, felicità, fertilità, longevità e ricchezza.

Confetti per tutte le feste

Per festeggiare le nascite e il battesimo, invece, i confetti usati tradizionalmente sono rosa per le bambine, colore associato al sangue e quindi alla fertilità, azzurri per i maschietti, a simbo- leggiare il cielo e quindi la futura elevatezza morale. Per le prime comunioni e le cresime i confetti si prediligono sempre bianchi, per simboleggiare anche qui la purezza. Ci si può sbizzarrire con i colori invece per i compleanni. Per le feste dei più piccini spesso al confetto classico alla mandorla si preferisce quello con anima di cioccolato, al latte o fondente, in base all’età del festeggiato

e ai gusti. Una confezione molto di moda per queste occasioni e che merita di essere segnalata è la suggestiva composizione di scatoline a forma di fette che contengono i confetti e vanno tutte insieme a comporre variopinte e accattivanti torte. In ge- nere le scatoline sono sormontate da pupazzetti o altre piccole bomboniere.

Un discorso a parte merita il diciottesimo compleanno, per cui i confetti si scelgono di colore verde, a simboleggiare la giovi- nezza. Per la laurea il colore tradizionale resta il rosso, ma può anche essere accordato al colore della facoltà che caratterizza alcune università, soprattutto quelle storiche che hanno delle proprie usanze. Per gli altri anniversari nuziali rimandiamo alla dettagliata locandina pubblicata nella pagina a fianco.

Una speciale evidenza meritano le nuove occasioni di festa. Per le feste dei matrimoni fra persone dello stesso sesso, i confetti variano dalle sfumature del viola a quelle del lilla, per la festa di divorzio, definita ironicamente anche addio al coniugato, si va dal giallo al funereo colore nero con anima di cioccolato fondente. Ma i confetti si usano anche per festeggiare eventi come un nuovo lavoro, il pensionamento, convegni e meeting aziendali, in cui non esiste una tradizione da rispettare, meglio rivolgersi sempre al negoziante, che saprà sempre consigliare il tipo di confetto e colore più adatto e in sintonia con la festa.

La qualità e l’igiene

Nella scelta dei confetti si deve innanzitutto badare alla qualità. Questo in ogni caso, a prescindere dalla spesa che si intenda affrontare, anche perché non ha senso investire cifre da capogiro in un abito da sposa spettacolare o un banchetto sontuoso per poi risparmiare su una voce come quella dei confetti, che rappre- senta l’essenza stessa della cerimonia. Non va infatti considerata assolutamente un dettaglio bensì un elemento caratterizzante e distintivo dell’evento per cui viene offerto.

Per quanto riguarda il confetto di tipo tradizionale, fra i primi aspetti da verificare c’è la provenienza della mandorla, quella di Avola è la migliore al mondo, e poi che sia intera e pelata. La tostatura è una questione di gusto. Altre caratteristiche fondamentali sono la grandezza (il calibro della mandorla) e lo strato dello zucchero. Più è sottile e privo di amidi o farine, più il confetto viene considerato pregiato.

Ovviamente questo per i confetti classici con l’anima di man- dorla, ma la varietà di confetti disponibili negli ultimi anni si è ampliata moltissimo, offrendo una scelta vastissima che può davvero incontrare tutti i gusti. I produttori propongono anche confetti di forme originali, come quelli a cuore, oppure intrecciati a formare due anelli, o ancora decorati a mano con disegni a rilievo, o stampati con i nomi dei festeggiati, la data della cerimonia e quant’altro.

Un aspetto importante, da non sottovalutare, è la qualità della lavorazione. Meglio affidarsi a un brand che offra sicure garanzie di igiene e qualità piuttosto che comprarli alla cieca per una differenza di pochi euro al chilo. Quest’anno, a causa della pandemia, si sta diffondendo l’uso dei confetti incartati singolarmente, che i migliori produttori offrono già da anni. È una scelta intelligente e che andrebbe raccomandata sempre per le maggiori garanzie di igiene che offre, soprattutto per le cerimonie dei più piccoli e per le feste in luoghi all’aperto. La sicurezza alimentare è assicurata, sicuramente i confetti incartati singolarmente sono più costosi, ma la salute deve essere la priorità.

La confettata, un’esperienza gastronomica

Negli ultimi anni, prima del 2020, contrassegnato dal crollo di fatturato del settore wedding in generale, causato dall’emergen- za sanitaria, il segmento produttivo dei confetti ha dimostrato una grande capacità di rinnovamento riuscendo a fare fronte alla stagnazione dei consumi, rilanciandoli anzi alla grande. Attingendo alla propria creatività, i maestri confettieri si sono impegnati per introdurre sul mercato una lunga serie di novità produttive e distributive che hanno dato ai confetti, pur nel solco della tradizione, un’immagine di freschezza e modernità che non avevano mai avuto nella loro storia.

Tanta creatività ha contribuito a riportare in auge l’antica usanza della confettata, un tempo tradizione radicata, poi caduta in disuso. Rivisitata con un tocco di stile e trasformata in esperienza gastronomica e sensoriale è tornata prepotentemente di moda. Segna l’ultima tappa del ricevimento e viene presentata in una cornice scenografica, un vero e proprio allestimento, in tema con il tono della cerimonia. Sul tavolo dedicato, elegantemente vestito, un trionfo di confetti, che diventano più che mai pro- tagonisti della festa di nozze, e non solo, perché la confettata si è diffusa anche in tutti gli altri ricevimenti importanti, dal battesimo alla laurea.

Di solito se ne offrono sei/otto gusti diversi, ma anche di più, presentati in raffinate alzatine, in preziosi vassoi d’argento, oppure dentro barattoli di vetro d’effetto vintage o persino in sacchi di stoffa, in sintonia con lo stile del rinfresco, il tema dell’evento, il colore guida, se c’è, gli addobbi floreali, l’abito della sposa o del festeggiato. Mettere in scena un originale confettata richiede molta creatività e abilità manuale, un compito quindi da affidare a un professionista del settore, come un esperto negoziante. Per garantire una coinvolgente esperienza di gusto, i confetti devono essere di ottima qualità quindi acquistati presso un punto vendita specializzato, che può assicurare l’azienda produttrice e consigliare sui gusti da scegliere e la presentazione ideale per il tipo di cerimonia. Per fortuna si sta finalmente diffondendo fra i consumatori una cultura di prodotto che fino a pochi anni fa era sconosciuta e si tendeva a risparmiare sulla spesa dei confetti. Così, in termini di mercato, è considerevolmente aumentato il consumo medio di confetti per ogni evento. E, in un virtuoso circolo positivo, la rinnovata tradizione della confettata è, a sua volta, un ulteriore stimolo per le aziende a lanciare nuovi gusti spesso davvero sorprendenti, in una gara senza soluzione di continuità fra i maestri pasticceri delle diverse aziende, che in gran segreto ogni anno lavorano intensamente per creare originali bontà.

Se una consistente percentuale dei nuovi confetti assomiglia sempre di più ai cioccolatini, dobbiamo anche sottolineare che negli ultimi anni accanto a questi, seguendo una moda appro- data dagli Usa, si offrono anche caramelle, marshmallow, lenti colorate, macaron, biscotti glassati e così via. Non volendo esprimere giudizi di merito sul fenomeno, ci auguriamo che il confetto tradizionale con anima di mandorla resti il preferito dai consumatori. Non soltanto per la sua lunga tradizione quanto soprattutto per le elevate qualità nutritive e salutistiche della mandorla, in particolare di quella di Avola.

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