sabato, Settembre 21, 2024

Airb, bilancio dei primi otto mesi di attività e programmi per il 2021

L’Airb non è nata per caso. L’Associa- zione italiana regalo, bomboniera, wedding e confetti, questo il nome completo della sigla, ha una mission ben precisa e definita: salvaguardare il comparto produttivo di queste categorie, promuovendone i prodotti, ma soprattutto rilanciare l’immagine di un segmento produttivo che in Italia e all’estero rap- presenta un valore in termini di fatturato e di qualità.

«Non intendiamo essere l’associazione di pochi referenti e di tutelarne i relativi interessi economici e aziendali, ma bensì essere il punto di riferimento di una filiera produttiva, composta da aziende, distribu- tori, agenti di commercio e di negozianti, che promuove la cultura artigianale e tra- dizionale di una produttività tutta italiana – afferma il presidente Luciano Paulillo –. Dopo anni di tentativi, causa anche il Covid che ha creato un ulteriore interesse comune da combattere, finalmente è nato uno spirito collaborativo tra tutti gli attori di un comparto che muove oltre 500 mila lavoratori in rappresentanza di un fatturato superiore a 34 miliardi di euro, pari all’1.2% del pil nazionale».

Bilancio dei primi 8 mesi di vita

I primi otto mesi di lavoro dell’Airb hanno evidenziato questo spirito collaborativo di tutte le categorie iscritte. I 27 soci fonda- tori (vedi elenco nel box) rappresentano di fatto l’anello forte della catena con le aziende produttrici pronte a sostenere, per impegno economico, la strategia associa- tiva. La presenza nel consiglio direttivo di ben tre rappresentanti di commercio (Ugo Luongo, Gigi Cucciardi e Massi- mo Nicotra), con delega delle rispettive aziende di rappresentanza, sottolinea lo spirito aggregativo dell’organismo, così come, tra i soci ordinari, figurano oltre 130 negozi sparsi sull’intero territorio nazionale. I riscontri positivi giungono dall’impegno comune che ha consentito all’associazione di raggiungere traguardi inattesi, sino a qualche anno fa (vedi in- tervento del vicepresidente Danilo Dionisi, nella pagina successiva), e di affrontare

con speranza la ripresa economica grazie ai fondi che giungeranno, attraverso le istanze proposte dal Governo.

Questione elezioni

«Da quel 7 luglio che ci ha visti protago- nisti di una contestazione a Roma – con- tinua Paulillo – sono passati solo cinque mesi e la notorietà dell’Airb ha raggiunto anche altri comparti, tanto da consentire un’onda associativa che ha visto nasce- re, pur in distretti differenti dal nostro, diverse formule di associazionismo. Ma, come detto, la nostra unione si prefigge la promozione del prodotto e della sua immagine, quindi l’azione del prossimo 2021 sarà orientata in tal senso». Insomma bilancio positivo quello del 2020, anche se proprio dicembre de- creterà un ulteriore passaggio. L’Airb, nel rispetto dei suoi soci e di chi sceglie il direttivo, ha deciso di allineare l’anno di scadenza di mandato (1 anno) della presidenza a quello amministrativo. Per questo motivo l’intera assemblea dei soci fondatori, in occasione della Convention associativa svoltasi, lo scorso ottobre, a Napoli, durante il Vebo, ha delibe- rato le elezioni della nuova presidenza al termine di questo anno solare. Il 20 dicembre è stata fissata la data ultima per presentare le candidature elettive, e relativi programmi di squadra, mentre, tra il 5 e 10 gennaio 2021, si svolgeranno le elezioni telematiche dell’Airb. L’atto elettivo, però, creerà di fatto una doppia presidenza con relativa squadra, almeno sino al prossimo 30 aprile. «Non sarà un problema – conferma Luciano Paulillo, attualmente in carica con Danilo Dionisi, come vicepresidente, e Mario Canditone, in qualità di segretario –. Intanto l’idea di come portare avanti l’associazione sarà in ogni caso condivisa da qualsiasi fazione si presenti, perché il progetto è approvato dai soci fondatori e quindi da qualsivoglia elemento esca dalle urne, ma soprattutto avremo un trimestre di eventuale acca- vallamento che ci consentirà di lavorare coesi in direzione di un unico obiettivo».

Programmi e progetti 2021

Nasce quindi spontaneo porsi le domande: cosa accadrà? E chi potrebbe proseguire il progetto presidenziale e con quale diret- tivo? Una certezza comunque c’è. L’Airb non è un’associazione di passaggio ma una realtà destinata a lunga vita perché ha fatto scoprire il vaso di Pandora ai suoi associati: uniti si vince.

«Saranno i programmi e i progetti la vera realtà dell’Airb – sottolinea Luciano Pau- lillo – per il prossimo anno. Campagne di comunicazione, iniziative espositive estere, promozione delle singole categorie che compongono l’associazione, e, ancora, qualificazione dell’intero settore e strut- turalizzazione di parlamentini regionali sono parte del programma che, con il direttivo, proporrò alle prossime elezioni, nel segno della continuità operativa del mio gruppo».

Fabrizio Kühne

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