sabato, Settembre 21, 2024

LeoVolkan, Hervit, “disegnato in Italia e realizzato nel mondo”

Da ormai quarant’anni sul mercato, con un logo “coronato” facilmente riconoscibile, sinonimo di stile ricercato e creatività, la Hervit è stata fondata dai fratelli Hermann e Leo Volkan, nel 1980, in Alto Adige, nel solco della tradizione decorativa tirolese dedicata al Natale. Nel corso degli anni, l’azienda si è imposta anche nel settore regalo e bomboniera, propo- nendo delle linee esclusive, soprattutto in porcellana, anche in originali abbinamenti con altri materiali, come cristallo, metallo e cera.

Le competenze professionali dei fratelli Volkan sono nettamente differenziate: Hermann è responsabile del settore amministrativo e finanziario, mentre Leo, maestro d’arte, con anni di esperienza in campo pubblicitario, è responsabile dell’area design, ricerca e marketing.

«La nostra attività per i primi vent’anni è stata basata sulla produzione e distribuzione di decorazioni e addobbi natalizi, – afferma Leo Volkan – settore nel quale siamo cresciuti, facendoci conoscere in tutto il territorio nazionale per la nostra ricerca di idee nuove e creative, sebbene aderenti alla tradizione, e impiegando materiali diversi, dal vetro al feltro, dai tessuti alla ceramica, dalla cera alla resina. Pur essendo un settore legato evidentemente alla stagionalità, vendevamo comunque moltissimo. Poi il mercato ha cominciato a cambiare, molte aziende del settore hanno chiuso e noi abbiamo capito che era di vi- tale importanza ampliare la nostra offerta merceologica, abbracciando anche i comparti dell’home decor, del regalo e, infine, della bomboniera. È stata una trasformazione graduale ma costante, iniziata nel 2000, passata attra- verso diverse fasi. Dal momento che non avevamo una

tradizione alle spalle, abbiamo sperimentato, introducendo delle novità, fino a diventare un’azienda di riferimento». Nell’espansione della Hervit ci sono state alcune tappe fondamentali. La prima è stata il lancio della raffinata linea in porcellana smaltata Royal Class, pensata per i rivenditori più prestigiosi e, in particolar modo, per ar- ricchire le liste nozze delle gioiellerie.

«La nostra idea di partenza è stata una rivisitazione del- le antiche porcellane smaltate che erano praticamente sparite dal mercato. Siamo riusciti a far produrre in Cina questo tipo di lavorazione, sperimentando per primi questi oggetti che ci hanno lanciato nel settore regalo e bomboniera, un segmento per noi prima sconosciuto. Per l’azienda ha rappresentato una grande svolta e, intuendo che in questo mercato c’era spazio commerciale, abbiamo acquisito nuovi rappresentati specializzati.

«Una seconda tappa fondamentale è stata l’introduzione in Italia di oggetti in porcellana bianca traforata, lanciata sul mercato con la linea Milk Soap, delle ciotoline che all’interno contenevano piccoli saponi, prodotti al 100% con latte di pecora dei pascoli austriaci e con profumazioni naturali. È stata un’altra linea che ci ha contraddistinti sul mercato, facendoci conoscere soprattutto nel mondo della bomboniera, an-

ticipando il con- cetto di oggetto bello e, al tempo stesso, utile.

«A dire il vero, noi non abbiamo mai proposto i classici sopram- mobili che non si sa dove nascon- dere. Abbiamo sempre puntato su oggetti ele- ganti, di ispira- zione artistica, prodotti emozionali, ma anche oggetti utili, sempre di qualità e belli. È responsabilità dei produttori e distributori cercare prodotti che sappiano emozionare i consumatori, soprattutto nel settore bomboniera, perché si affida a un oggetto il ricordo di un evento importante. Ci vuole molta attenzione». Un aspetto interessante della Hervit e una nota di merito che riconosciamo ai fratelli Volkan è quella di non provare a mistificare sull’origine dei loro articoli, o comunque a glissare sui paesi in cui viene realizzata la produzione. Ogni linea firmata Hervit richiede sempre un’idea inizia- le, che, per essere realizzata ha bisogno di lavorazioni e competenze particolari, che l’azienda trova nelle migliori ditte artigiane dei più diversi angoli del mondo.

«I nostri oggetti – sottolinea Volkan – sono accompagnati da un cartoncino su cui scriviamo “disegnato in Italia e realizzato nel mondo”. Se in Oriente si possono, infatti, comprare prodotti a basso costo di pessima fattura, si possono anche far realizzare oggetti di alta manifattura. Dipende dall’azienda, da come si posiziona sul mercato e dalle sue scelte».

Nel percorso dell’azienda, un’altra tappa significativa è stata l’assegnazione, attraverso un concorso internazionale, degli allestimenti natalizi per tutta la flotta della Costa Crociere, che fa parte del gruppo Carnival, per cinque anni, dal 2000 al 2005. «Un’esperienza molto suggestiva, quasi un’avventura che ci ha coinvolti sin dalla partecipazione al concorso, che ci ha visto vincitori, e che richiedeva tempi e modalità di lavoro del tutto particolari. La ricordiamo con molto piacere».

I quarant’anni di storia della Hervit sono stati molto ricchi e articolati. Oggi la sede legale della società è ancora a Bronzolo, in provincia di Bolzano, ma quella operativa è stata trasferita a Rivoli Veronese, in provincia di Verona, a dieci minuti dal Lago di Garda. Si sviluppa su 7 mila metri quadrati, fra uffici, show room e magazzini. L’azienda si avvale di uno staff di 15 validi collaboratori e di una ventina di rappresentanti su tutto il territorio nazionale. Nel 2010, in occasione del trentennale di attività, la Hervit ha inoltre aperto uno show room permanente, di 350 metri quadrati, nel centro orafo Il Tarì di Marcianise, in provincia di Caserta, che rappresenta un importante punto di riferimento per la clientela del sud Italia.

«Sul territorio nazionale abbiamo già sette negozi mo- nomarca, non sono diretti ma gestiti da nostri clienti, e ben 21 “shop in shop”, come amiamo definirli noi, cioè i classici corner modulari con i nostri prodotti, e ben 700 clienti multimarca. Nei nostri programmi c’è l’obiettivo di incrementare sia i punti vendita monomarca che i corner». Leo Volkan è, giustamente, molto orgoglioso dell’azienda che gestisce con il fratello Hermann da quarant’anni e degli innumerevoli successi che hanno costellato la sua ascesa sul mercato. Alla Hervit riconosciamo anche il merito di aver valorizzato la bomboniera, dandole una dimensione di eleganza rimasta costante nel tempo, esaltata pure attraverso campagne pubblicitarie mirate, su testate specializzate, tv locali e sale cinematografiche. «Nel settore si parla sin troppo di prezzo – spiega – ma noi abbiamo sempre fatto notare ai nostri clienti che spesso con un solo euro in più si può avere un prodotto più rifinito, riuscendo a far apprezzare la nostra politica aziendale. Uno dei nostri punti di forza, poi, è sempre stata la cura della confezione, la presentazione dei nostri articoli in scatole eleganti, pronte per essere offerte solo aggiungendo quel tocco decorativo di personalizzazio- ne, che sia un nastro o un altro accessorio, a scelta del consumatore finale. Anche in questo campo siamo stati anticipatori di quella che poi è diventata una tendenza. E di questo siamo felici, certi di aver dato il nostro con- tributo al miglioramento del settore».

Ringraziamo Leo Volkan per la sua disponibilità e genti- lezza, ma anche per il lavoro svolto con impegno e profes- sionalità, insieme al fratello e a tutti i loro collaboratori, che ha indubbiamente aggiunto stile e bellezza al mondo della bomboniera.

Giovanni Mirulla & Rosalba Margani Coniglio

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